I Club Dogo sono tornati
Il tour di ritorno dei Club Dogo è iniziato. Dieci concerti consecutivi a partire dal 10 marzo e che proseguiranno per tutta l'estate. Tutti i biglietti sono stati venduti molti mesi fa in quella che si è rivelata una delle reunion di maggior successo nella storia della musica italiana. I fan vecchi e nuovi sono stati entusiasti di vedere questo gruppo iconico di nuovo insieme dopo così tanti anni. Non sono rimasti delusi poiché al trio si sono uniti alcuni degli altri grandi artisti hip hop italiani come J-Ax che hanno eseguito molti dei loro successi classici. I Club Dogo hanno dato ai loro fan proprio quello che desideravano e anche di più dato che c'era anche del nuovo materiale dal loro ultimo album Club uscito lo scorso gennaio e che è già diventato disco di platino.
Ma chi sono i Club Dogo? Un nome che risuona profondamente nella scena musicale italiana, sono stati una forza pionieristica nel portare l'hip-hop in prima linea nella cultura italiana. Formato nel 2002, questo gruppo dinamico non solo ha contribuito in modo significativo all'evoluzione dell'hip-hop italiano, ma ha anche influenzato l'industria musicale più ampia in Italia. Le loro origini risalgono alla fine degli anni '90, quando la scena hip-hop underground in Italia si stava evolvendo per la prima volta. Gué Pequeno e Jake La Furia, inizialmente parte del gruppo Sacre Scuole, hanno collaborato con il produttore Don Joe i cui ritmi innovativi e capacità di produzione hanno aggiunto una nuova dimensione alla loro musica per formare i Club Dogo a Milano. Il loro nome, ispirato alla razza canina Dogo Argentino, simboleggia forza e tenacia, tratti che sono stati evidenti durante tutta la loro carriera.
Milano, con la sua ricca storia e l'atmosfera cosmopolita, ha fornito lo sfondo perfetto per l'emergere del Club Dogo. La scena musicale underground della città, caratterizzata da un’energia cruda e autentica, ha giocato un ruolo cruciale nel loro sviluppo. L’influenza di Milano sui Club Dogo è evidente nella loro musica, che spesso presenta riferimenti ai punti di riferimento, ai quartieri e allo stile di vita della città. Anche la scena artistica e della moda della città ha lasciato il segno sull’estetica e sulla personalità pubblica del gruppo. Le collaborazioni con artisti locali e la partecipazione ad eventi culturali milanesi hanno ulteriormente consolidato il loro legame con la città. In cambio, il successo dei Club Dogo ha avuto un profondo impatto sulla scena musicale milanese. Hanno svolto un ruolo fondamentale nel portare l'hip-hop in prima linea nella cultura italiana, ispirando una nuova generazione di artisti. L’influenza dei Club Dogo può essere vista anche nel modo in cui hanno aperto la strada ad altri artisti milanesi. Il loro successo ha dimostrato che l'hip-hop può prosperare in Italia, incoraggiando nuovi talenti ad emergere e a sperimentare il genere. La loro capacità di fondere elementi hip-hop tradizionali con suoni contemporanei ha stabilito un punto di riferimento per qualità e creatività.
Il successo commerciale del gruppo, in particolare con album come Che Bello Essere Noi (2010), ha contribuito a diffondere l'hip-hop in Italia. La loro musica ha trasceso la scena underground, raggiungendo un pubblico più ampio e ottenendo riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale.
L'album di debutto dei Club Dogo, Mi Fist (2003), ha segnato l'inizio della loro ascesa alla ribalta. I testi crudi e crudi dell'album, combinati con ritmi innovativi, hanno catturato l'essenza della vita urbana di Milano e hanno risuonato con un vasto pubblico. Canzoni come "Doppia H" e "Sangue" hanno messo in mostra la loro abilità lirica e hanno dato il tono ai loro progetti futuri.
Dopo il successo di Mi Fist, i Club Dogo hanno continuato a pubblicare una serie di album di successo, tra cui Penna Capitale (2006) e Vile Denaro (2007). Ogni album ha dimostrato la loro crescita come artisti, con una produzione più sofisticata e testi riflessivi che affrontano temi sociali e politici.
Il loro album del 2010, Che Bello Essere NoiL'album è stato un successo commerciale, con hit come "Per la gente" e "Spacco tutto". Il successo dell'album ha consolidato il loro status di artisti mainstream, mantenendo la loro credibilità nella comunità hip-hop.
L'influenza dei Club Dogo va ben oltre la loro musica. Hanno svolto un ruolo cruciale nel legittimare l'hip-hop come genere in Italia, aprendo la strada ai futuri artisti. La loro collaborazione con artisti italiani mainstream e la partecipazione a importanti festival musicali hanno portato l'hip-hop a un pubblico più vasto.
Il loro approccio innovativo alla produzione musicale e alla narrazione ha ispirato una nuova generazione di rapper italiani. La capacità dei Club Dogo di fondere elementi hip-hop tradizionali con sonorità contemporanee ha mantenuto la loro musica attuale e coinvolgente.
Oltre alla loro attività musicale, i membri dei Club Dogo si sono cimentati in vari altri progetti. Gué Pequeno ha avuto una carriera solista di successo, pubblicando diversi album acclamati dalla critica. Anche Jake La Furia ha portato avanti progetti da solista ed è apparso come giudice nella versione italiana di La voce. Don Joe si è affermato come produttore di spicco, collaborando con una varietà di artisti di diversi generi. I loro progetti individuali hanno ulteriormente consolidato il loro status di figure chiave dell'hip-hop italiano.
Il viaggio dei Club Dogo dalla scena hip-hop underground al successo mainstream è una testimonianza del loro talento, della loro perseveranza e del loro spirito innovativo. Non solo hanno lasciato un segno indelebile sulla scena musicale italiana, ma hanno anche contribuito alla cultura hip-hop globale. Mentre continuano a evolversi e a esplorare nuove strade artistiche, i Club Dogo rimangono una forza seminale nella musica italiana, ispirando sia i fan che i colleghi musicisti... E ORA SONO TORNATI!!!